- Non visitabile –
Il Santuario di Sant’Angelo “de Prefolio” si trova a quota 690 a sud-est del monte Pennino, lungo un'importante via di transito transappennica, la strada della transumanza battuta dalle pecore che discendendo dal monte proseguivano verso sud lungo la Val Sant’Angelo, la valle che collega l’altipiano di Colfiorito a Pieve Torina.
Una lapide semicircolare posta sulla facciata esterna è ornata da un motivo ad intreccio, di chiara iconografia romanica, rappresentante due leoni che volgono il capo ad una croce campeggiante al centro e che si mordono la coda. Essa fa riferimento probabilmente alla monumentalizzazione della grotta micaelica, realizzata nel 1148 dal priore Diotisalvi, con l’aiuto del duca di Spoleto Federico, del conte Alberto, di Gisla, di altri e della sua gente di discendenza longobarda. Sembrerebbe infatti che il santuario fosse stato scelto come sepolcreto del conte di Prefoglio, Antonio, il cui castello era dirimpettaio al santuario micaelico, e sua moglie Gisla.
Nel 1252 il castello di Prefoglio fu venduto al Comune di Camerino, e iniziò da allora e fino al XVII secolo la nomina di un priore per gestire il santuario...
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